
Vino rosso: non su tutte le carni
L’accostamento tra il vino rosso e la carne è ormai un’abitudine consolidata, anche se vi sono delle eccezioni.
Chi ha detto che il vino rosso va bevuto sempre e solo sulla carne? Così come abbiamo già detto per il vino bianco, anche per quello rosso non esiste una regola fissa, ma molto dipende dalla tipologia di carne e dal sapore della stessa, che vogliamo consumare.
Quando si parla di vini e di abbinamenti, si apre un dibattito da cui emergono sempre teorie diverse spesso contrastanti: esiste forse una regola?
Forse la cosa più opportuna da fare è iniziare a orientarci e a fare una maggiore conoscenza delle caratteristiche dei vini, prima di abbinarli.
Le caratteristiche del vino rosso
Prima di tutto è bene ricordare che il vino rosso è caratterizzato dalla presenza di tannino ovvero di una sostanza ricavata alle bucce dell’uva e che è il responsabile della cosiddetta “astringenza” ovvero di quel sapore particolare che proviamo nell’assaggiarlo e nel cercare di accostarlo poi al cibo.
Le altre caratteristiche del vino rosso, sono dunque:
- il corpo, ovvero la struttura del vino,
- l’acidità, cioè il gusto più o meno dolce o aspro che ne deriva;
- l‘alcool, ovvero la gradazione del vino che stiamo bevendo.
Come agiscono questi 4 elementi sulla scelta dei pasti a cui abbinare il vino?
La conoscenza di questi 4 elementi (tannino, alcool, acidità e corpo) ci permette di capire a quale carne possiamo abbinare il nostro vino: ecco come fare.
Quando il vino rosso è più maturo, perde quel suo sapore astringente e diventa meno aspro, il che vuol dire che si abbina bene agli arrosti e carni alla griglia.
Avete preparato una cena a base di carne bianca? Allora evitate il vino rosso!
Come già anticipato infatti, il vino rosso non è adatto a tutte le carni, ma solo a quale più corpose e robuste, che hanno un sapore deciso e grasso. Infatti quanto più il cibo è grasso, tanto più deve essere abbinato ad un rosso con un elevato quantitativo di tannino; allo stesso modo un cibo molto acido va abbinato ad un vino con un’alta percentuale di acidità, ad esempio un rosso agrumato.
E per finire un ultimi consiglio: quando abbinate il vino rosso alla pietanza non dovete valutare l’acidità del cibo ma il sapore dominante.
Un esempio: se state consumando una carne rossa accompagnata da una salsa acida, il vino andrà abbinato a quest’ultima e non alla tipologia di carne.
Per non rischiare di sbagliare, scegli sempre un vino di cui conosci la provenienza: affidati ai produttori di Buono e Giusto e avrai la massima garanzia di qualità e di genuinità del prodotto.